CENNI SULLA NORMATIVA FISCALE PER APRIRE UN CENTRO DI MASSAGGI

In questa prima parte di questo tema al quanto affascinante per tutti gli aspiranti massaggiatori-imprenditori, non entrerò nel dettaglio, ma spiegherò soltanto alcune cose. Queste verranno approfondite grazie ad ulteriori articoli nelle prossime settimane. Cominciamo quindi.
Aprire un proprio centro di massaggi, significa mettersi in proprio con una struttura propria o in affitto, dove poter allestire una o più cabine addette al massaggio (esclusivamente di benessere). E qual è la normativa? Ne esce fuori per ora, in data 4 dicembre 2009 che, per aprire un proprio centro di massaggi,il titolare nonché massaggiatore, si debba sicuramente aprire la PARTITA IVA con codice ateco 96.09.09 (come già spiegato in altri articoli).
Dopodichè ovviamente, anche iscriversi alla gestione separata I.N.P.S. Queste due aperture sono obbligatorie e gratuite (almeno inizialmente). Ora la questione che si affronta e del quale ancora non sono sicuro al 100% è quella dell’iscrizione alla C.C.I.A.A. ovvero al registro delle imprese (camera di commercio). Risulta, documentandomi presso persone del campo del massaggio che questo tipo di attività non richieda assolutamente l’iscrizione alla C.C.I.A.A. Questo perché non si sta aprendo uno studio medico e tantomeno un centro estetico (che peraltro richiede la licenza estetica). Il massaggio non rientra nell’estetica e nella medicina, rientra nel benessere e basta. Quindi sembra che l’iscrizione alla camera di commercio non serva.
A parer mio risulta strana questa cosa poiché solitamente tutte le attività che si svolgono in una sede, e che si rivolgono al pubblico, debbano essere iscritte alla C.C.I.A.A. quindi non metterei la mano sul fuoco sulla mancata iscrizione nel caso di un centro massaggi.

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6 risposte

  1. Anonymous ha detto:

    è neccesario un diploma di estetista qualificata rilasciato da un organo preciso. Inoltre una serie di documenti per completare la S.C.I.A.

  2. Anonymous ha detto:

    ad oggi 12 febbraio 2012 è cambiato qualcosa riguardo alla normativa per aprire un centro massaggi di benessere?

    Potete spiegarmi, se ci vuole un attestato e cosa c’è da fare per aprire un centro massaggi di benessere a carattere olistico?

    grazie

  3. Staff ha detto:

    confermiamo che non serve l’iscrizione alla camera di commercio per gli operatori di benessere liberi professionisti.
    Grazie

  4. Staff ha detto:

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  5. Francesco S. ha detto:

    si è ovvio che le professioni di estetista e fisioterapista sono riconosciute, e nel caso dei fisioterapisti, esiste un vero e proprio albo. La professione dell’operatore olistico non è stata riconosciuta tuttavia nessuno vieta ad un operatore olistico di fare un massaggio esclusivamente di benessere(quindi non terapeutico, solo per fisioterapisti e non estetico,che migliora l’aspetto fisico, di competenza delle estetiste).Purtroppo c’è da dire che la legge non è chiara, ma non solo sulla figura dell’operatore olistico, ma in generale. Perchè persone qualsiasi, dopo 1 mese di corso per diventare asistenti ospedalieri, possono addirittura effettuare test sui pazienti anziani, per vedere lo stato del diabete, e operatori olistici dopo 6 mesi di corso non possono fare un semplice massaggio di benessere, quindi massaggi che possono far star bene persone già sane di per se??? C’è qualcosa che non va nella normativa, anche se io penso con assoluta sincerità che un operatole olistico preparato, allo stato attuale, possa effettuare massaggi di benessere naturale.L’importante è restare nel proprio terreno di competenza. Una cosa da cambiare inoltre è la mentalità delle persone: tantissimi si fidano solo dei fisioterapisti per i massaggi di benesere, e non di operatori olistici preparati. Poi per quanto riguarda la questione della camera di commercio, mi pare di aver capito che non serve l’iscrizione se si apre uno studio per conto proprio. se si assume almeno un dipendente allora si.Grazie mille del commento.

  6. Anonymous ha detto:

    Leggo il tuo post in data 7/5/2010.
    Mi piacerebbe sapere se ci sono stati ulteriori sviluppi nelle tue indagini…
    Per quanto mi risulta, le leggi in vigore – ma non le ho lette personalmente 🙁 – autorizzano la pratica professionale del massaggio solo ai terapisti della riabilitazione (massaggio terapeutico) e agli estetisti (massaggio estetico).
    Tutto il resto non è (ancora!?) riconosciuto.

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