LA TUTELA LEGALE DEGLI OPERATORI OLISTICI CHE LAVORANO A DOMICILIO
Parliamoci chiaro: un operatore olistico se decide di lavorare in maniera professionale, aprendosi la partita iva,e lavorare a domicilio o presso centri sportivi; deve prepararsi al fatto che qualche cliente possa fargli causa (per esempio a causa di un danno che egli stesso provoca). Questo perché andando a massaggiare molte persone, cresce purtroppo la possibilità di passare i guai. Non ti vogliamo far passare la voglia di fare massaggi, tranquillo/a
Abbiamo redatto appositamente questo articolo non per metterti paura ma per convincerti una buona volta che anche tu, operatore olistico, puoi effettuare tutti i massaggi che vuoi, trarne da loro il necessario per vivere ed essere tutelato in tutto e per tutto dal punto di vista legale.
Come saprai un buon operatore olistico deve avere una ottima condotta etica,basta uno sgarro per passare veramente dei guai.
Ma andiamo a vedere quali soni i punti necessari e imprescindibili che devi seguire assolutamente come operatore olistico:
1-devi essere pulito quando effettui il massaggio: mani assolutamente ben lavate con sapone antibatterico e ben asciugate.
2-mai fare trattamenti curativi se il cliente te ne chiede: bisogna sempre precisare che il proprio compito è quello di portare un benessere aggiuntivo ad una persona già sana. Non puoi e non devi effettuare massaggi per curare patologie. Sii chiaro con il cliente quindi anche a costo di essere cacciato via perché quello che voleva il cliente era proprio un massaggio curativo. Per quello ci sono i fisioterapisti e medici specializzati,non sconfinare!
3-non fare assolutamente avance e smorzare quelle che si richiedono: ci sono altre sedi per questo: cena fuori? Al cinema? Quando si è al lavoro pensa solo al lavoro, mai andare oltre o si rischia di essere incastrati da clienti un po troppo esuberanti che se ti spingeranno a fare altro (e non stiamo parlando di massaggi), per poi ritrovarsi qualche falsa denuncia di molestie sessuali (molti lo fanno purtroppo ,fanno finta di essere interessati al massaggio, ma in realtà ti vogliono solo incastrare e mandare all’aria il tuo lavoro); che rovinerà inesorabilmente la tua reputazione e carriera. Se ci sono avance? Affrontale con appuntamenti che devono essere affrontati esclusivamente dopo il massaggio. Fuori dal lavoro sei un semplice cittadino, allora li si che potrai uscire con il tuo cliente. Quando fai un massaggio il cliente è solo un cliente che ti paga per avere un servizio. Stop.
Ma questo non basta per essere tutelati, ci vogliono altre due cose che sono indispensabili assolutamente e sono:
1-copertura assicurativa stipulata con una delle tante associazioni esistenti (ad esempio una delle migliori è il C.O.N.A.C.R.E.I.S.).Queste assicurazioni ti garantiscono una copertura annuale e sono vere e proprie tutele legali per responsabilità civili verso terzi (il cliente). Si pagano intorno ai 120 euro+iscrizione per diventare socio, quindi circa 200 euro annuali. Non pochi ma sicuramente sono soldi ben spesi. L’assicurazione la devi avere se vuoi lavorare come massaggiatore e soprattutto se lo vuoi fare da professionista.
2-schede conoscitive da far firmare al cliente: questa cosa non è tanto comune tra gli operatori ma è proprio uno dei punti principali sul quale fondare la propria tutela e professionalità: è l’unica prova che avrai a disposizione per eventuali cause con il cliente, per attestare, in caso di un tuo danno fisico, che hai ragione tu.
Questo argomento, oltre che in altri articoli di questo blog, lo spieghiamo molto ma molto bene nel nostro manuale specifico (disponibile sia informato ebook che in formato cartaceo): MASTER-LA SCHEDA CONOSCITIVA DEL CLIENTE NELLA VENDITA DEI SERVIZI DI BENESSERE. Questa guida è fondamentale se vuoi tutelare te come operatore ed ogni tuo cliente, e ti insegnerà come fare in maniera veloce, facile e pratica a partire da oggi. Sia a domicilio che nell’ambito di ogni tipologia di lavoro con massaggi e trattamenti olistici manuali.