LA PROFESSIONE DELL’OPERATORE OLISTICO: PARTE SECONDA

L’operatore olistico è una figura che è stata creata, diciamo così, come rappresentanza della medicina non convenzionale. Se la medicina tradizionale ha come figura base il medico, e la cultura estetica, l’estetista; la M.N.C, ha, come baluardo, l’operatore olistico.

Tuttavia anche se il medico è una figura iscritta ad un albo e l’estetista è una figura regolarmente riconosciuta dallo stato, lo stesso non possiamo dire dell’operatore olistico. Quindi non esiste ancora una albo degli operatori olistici, che identifica la professione come certificata dallo stato. Ma ciò non toglie e bisogna sottolinearlo, che la figura dell’operatore olistico possa esistere. Infatti tutti in Italia, lo dice la costituzione, possono legalmente svolgere una professione nonostante essa non esista. Purchè essa non danneggi lo Stato e i cittadini.

Se l’operatore olistico svolge il suo compito regolarmente, seguendo le regole, tra le quali quelle lo ricordiamo, di non sconfinar in ambito medico e estetico; allora può svolgere la sua professione. Quindi la professione dell’operatore olistico può essere assolutamente svolta,al 100%.

Bisogna stare attenti sempre perché a sconfinare ci vuole molto poco, motivo per cui questo lavoro richiede una maggiore accuratezza. Se volete praticare questa magica professione allora potete farlo, e addirittura in maniera autonoma. Esiste il codice ateco, esiste il modo di organizzarsi, esiste un codice etico ed esiste la possibilità di svolgere un lavoro accurato senza oltrepassare la linea…quindi…buona fortuna e buon lavoro come massaggiatore!